La casa attiva

Si parla spesso di casa passiva e solo di rado di casa attiva. Eppure, anche l’Active House è un protocollo costruttivo che prevede di dare priorità alla sostenibilità e al comfort, con l’ulteriore obiettivo di generare un impatto positivo sull’ambiente circostante. La casa attiva è un’abitazione salubre, e, soprattutto, sostenibile: rispettare gli standard previsti dal protocollo impone di costruire preservando gli equilibri del clima globale, generando un mondo più pulito, sano e sicuro.

Consumi ridotti, dispersione di calore al minimo, serramenti a triplo vetro, alta tenuta all’aria e ricambio della stessa nel giro di 3 ore al massimo, sono solo alcuni dei parametri che contribuiscono a rendere un immobile una casa passiva.

CARATTERISTICHE
DELLA CASA ATTIVA

Energie rinnovabili, impatto ambientale minimo, materiali sostenibili: chi vive in una casa attiva è attento al proprio benessere, ma anche al futuro del mondo in cui vive. I principi fondamentali di questo protocollo costruttivo mettono al centro:

Comfort abitativo

che viene definito valutando due parametri: 

  • la quantità di luce naturale, diretta o indiretta
  • la qualità dell’aria interna.

L’obiettivo è di ricreare nell’ambiente interno le caratteristiche proprie di quello esterno. Per vivere meglio.

Efficienza energetica

attraverso l’impiego di impianti integrati che utilizzano fonti rinnovabili, ci si impegna ad abbattere al massimo il fabbisogno energetico proveniente da fonti esterne. 

Impatto positivo sull’ambiente

la Casa Attiva è costruita con materiali ecologici e sostenibili, che hanno un impianto ridottissimo sull’ambiente.

Infissi

in una casa attiva, anche i serramenti sono ad elevata efficienza energetica: massimizzano l’isolamento degli ambienti e consentono alla radiazione solare di riscaldarli.

Modello Radar

Per ottenere la certificazione di casa attiva, l’edificio viene valutato secondo diversi parametri, che sono rappresentati in un modello chiamato “radar“, di cui qui abbiamo un esempio.

Nei diversi lati del radar sono disposte le voci che definiscono:

il COMFORT ABITATIVO:

legato alla presenza di luce naturale, alla temperatura interna, alla qualità dell’aria e dell’isolamento acustico;

la SOSTENIBILITÁ:

un parametro valutabile a seconda dell’utilizzo di acqua ed alle emissioni

l’EFFICIENZA ENERGETICA:

qui si considerano l’impatto ambientale, la catena  di fornitura ed il fabbisogno di energia.



Il radar, in conclusione, è una sorta di fotografia del livello raggiunto, il risultato figurativo del giudizio complessivo che viene dato all’immobile. Ogni edificio, dunque, avrà un suo radar, con una forma specifica: più il radar sarà sviluppato ad ogni suo livello, più l’edificio risulterà performante in termini di resa energetica.

Facciamo qualche esempio dei parametri che vengono valutati: 

  • il legno utilizzato deve provenire da foreste certificate FSC o PEFC;
  •  i materiali da costruzione vengono analizzati considerandone sia i processi produttivi, che lo smaltimento dopo 50 anni; 
  • la qualità dell’aria deriva dall’impiego di un impianto di ventilazione, ecc.

Ad ognuna delle voci di cui sopra, viene assegnato un punteggio e la casa viene certificata Active House solo se ogni parametro ha ottenuto un minimo di 4 punti. 

 

CASA ATTIVA