Architetto Daniele Brunoni: un sogno chiamato “7villas”
“Nella mia vita non ho mai fatto altro e non credo che potrei mai fare altro.
Il progetto appartiene al mio quotidiano da sempre e ovunque mi trovi…
Sognare e cercare di far sognare…”
Sono queste le prime parole che troviamo nella biografia di Daniele Brunoni, prestigioso architetto che ha curato la progettazione di 7Villas – the golf lodge, la nostra nuova iniziativa immobiliare in partenza sulle colline di Virle, frazione di Costermano, sul versante veronese del Lago di Garda.
Brunoni è un progettista d’esperienza, riconosciuto al punto da vedere accostato il suo nome non di rado a quello di un decano dell’architettura, come il celebre Giorgio Grassi. Deve la sua fama in particolare ai numerosi progetti di ville private che ha firmato nell’area veronese e mantovana, quasi tutte caratterizzate da uno stile particolarissimo, dove gli esterni sembrano la naturale prosecuzione degli interni. Altra cifra stilistica di Brunoni, la cura dei materiali: mai scontati, innovativi, funzionali e capaci di dare vita ad un design unico.
“ Del mio lavoro amo la fase progettuale:” – confida- “la possibilità di lasciar scorrere la matita sul foglio dando forma a un’idea in cui si fondono creatività, funzionalità, nonché rispetto per i vincoli e gli input ricevuti.”
Ogni nuovo incarico è per l’architetto mantovano una sfida: “veicolare un’idea forte, un sogno che deve informare di sé l’intero progetto”.
Ogni nuova iniziativa gira dunque attorno a un’idea perno. “Nel caso di 7Villas, è stata quella di chiudere una porzione di borgo mancante nella località Virle, conferendo all’abitato esistente una forma più completa e meno sfrangiata. Ho immaginato un insieme di abitazioni unifamiliari in grado di dialogare tra loro e con il contesto in una rilettura moderna dell’esistente abitato, valorizzando da un lato il contesto stesso e dall’altra ogni elemento progettuale che, nella sua unicità, è tuttavia parte di un inscindibile unicum.”
L’intervento di 7Villas si adatta al contesto architettonico e naturalistico in cui sorge e ne costituisce dunque una parte inscindibile, rileggendone i caratteri in chiave moderna e riprendendone la matericità.
L’impiego di risorse e materiali compatibili con l’ambiente e ad esso affini, infatti, riflette il minuzioso studio fatto da Brunoni. L’architetto ha scelto il legno, sia come elemento costruttivo, che come rivestimento: reso già “bruciato” dal sole, non presenterà le tipiche variazioni cromatiche dovute all’esposizione alle intemperie; la terra cruda viene invece utilizzata sotto forma di tradizionali mattoni pieni, che sapientemente disposti, ricreeranno i motivi a “gelosia” tipici dei fienili. E poi il progetto 7villas- the golf lodge è caratterizzato dai colori della terra, che scaldano l’intero intervento riflettendo una ricerca di matericità improntata alla naturalità.
Il risultato è un progetto universale e sempre attuale: “senza tempo”, lo definisce il suo ideatore.
Musa ispiratrice di Brunoni, dunque, la natura circostante, con i suoi prati verdi e densi e la sua terra viva. Una natura amata e rispettata, tanto che, “per non interrompere la continuità il percorso carrabile di accesso al nuovo insediamento sarà posto a ridosso del confine settentrionale, così da consentire la completa apertura delle abitazioni verso il contesto naturalistico circostante”
L’auspicio di Brunoni – abituato a vedere i propri progetti citati nelle riviste più prestigiose – è quello di donare a chi sceglierà queste abitazioni e una casa in cui stare BENE e vivere appieno la socialità e le relazioni: “È una soddisfazione più sottile e che talvolta deve essere letta tra le righe, -conclude – ma che di certo fa bene al cuore, a volte più di una copertina patinata.”


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