Casa attiva e casa passiva: qual è la differenza?
Günther Gantioler, direttore scientifico di Active & Passive House Italia, ci racconta brevemente le differenze fra Casa attiva e Casa passiva.
“Casa passiva e Casa attiva sono due concetti simili da alcuni punti di vista, ma al contempo, molto diversi.
Entrambi riguardano gli aspetti realizzativi degli edifici e direi che la principale differenza è che la certificazione Casa passivaè estremamente restrittiva e riguarda solamente gli aspetti energetici, mentre quella di Casa Attiva considera l’edificio molto più ad ampio spettro, valutandone l’energia, il comfort e l’impatto ambientele.
In entrambi i casi, si tratta di una sorta di passaporto.
La Casa passiva riguarda per altro esclusivamente la perfezione di costruzione e la certificazione si ottiene valutando la prestazione energetica. Minore è il consumo e il fabbisogno energetico, maggiore è il livello di certificazione raggiunto.
La Casa attiva, invece, è un protocollo che valuta l’edificio finito e considera molti più aspetti, dalla luce naturale alla qualità dell’aria, dall’impatto ambientale, alla tipologia di energia con cui è riscaldata e raffrescata e viene comunicato con un modello denominato radar. (ne parleremo in modo più approfondito nei prossimi articoli del nostro blog). Il radar Active House è un protocollo mondiale che considera la casa una volta ultimata ed assegna ai vari parametri dei valori numerici, che non possono essere inferiori a 4 per ottenere la certificazione.
Sia per la Casa attiva, che per la Casa passiva, si tratta di una sorta di fotografia, nel senso che se poi, negli anni, si cambiano i serramenti, o, nel caso di una casa attiva, l’impianto di riscaldamento, naturalmente si potrebbe migliorare il livello di certificazione.”
Vuoi scoprire di più sulla Casa attiva e sulla Casa passiva? Continua a seguirci per gli approfondimenti!