La testimonianza di Elisa, che da poco ha acquistato casa a Parco dei Ciliegi

“Sono qui da poco, ma mi trovo davvero molto bene!” Elisa è una giovane professionista trentina che ha comprato casa assieme al fidanzato, trasferendosi da Cortaccia, il paese natale di lui.

Vive a Parco dei Ciliegi da qualche mese ed ha già avuto modo di apprezzare l’isolamento acustico degli appartamenti: “Devo ammettere che all’inizio, qualche timore lo avevo: talvolta faccio smart working e quando ho iniziato a vedere che vivono qui parecchie famiglie con bambini, un po’ mi sono preoccupata. Sia chiaro, non sono una persona che odia i bambini: tutt’altro! Però quando ti immagini a fare delle video call importanti con clienti o referenti, magari anche di lingua straniera, e come sottofondo hai urla e schiamazzi, insomma…. Non è lo scenario più rassicurante del mondo!”

La preoccupazione di Elisa, tuttavia, è stata fugata una volta entrata nel suo appartamento: “É come essere in uno spazio completamente insonorizzato. Me lo avevano assicurato, ma non credevo che le prestazioni da questo punto di vista potessero raggiungere questo livello!”

E tutto il resto della casa? “Sono felice. È la mia casa, in fondo è un sogno che si realizza. Non è un castello, ma è il meglio che io potessi avere con il mio budget, quindi non mi posso lamentare. Ho potuto anche permettermi qualche variazione sul capitolato, che in generale era già di un buon livello. Sul bagno, ho fatto qualche variazione per raggiungere il massimo della soddisfazione, ma in generale sono davvero contenta. ”

Il valore aggiunto? “I vicini di casa! Siamo tutti piuttosto giovani e credo che essere arrivati qui tutti assieme ci metta anche nelle condizioni di avere molto da condividere. Abbiamo un gruppo WhatsApp dove ci teniamo tutti aggiornati sulla risoluzione delle necessità comuni che ovviamente abbiamo: entrando in una casa nuova che in parte è ancora cantiere (sono in costruzione due nuove palazzine n.d.r.) i problemi sono più o meno gli stessi per tutti ed è confortante avere qualcuno con cui confrontarsi. Spesso, ciò che accade a uno è già successo all’altro e così troviamo tutti soluzioni molto più rapidamente.”